domenica 19 maggio 2013

Michel Ardan, la variabile impazzita dell'equazione

Quando Barbicane e i soci del Gun-Club hanno appena finito di fondere il gigantesco proiettile da sparare sulla Luna, nell'impresa s'interpone una nuova difficoltà: un francese di nome Michel Ardan decide di far sapere alla stampa mondiale che lui salirà a bordo del proiettile e diventerà così l'araldo terrestre sulla Luna.
Barbicane ovviamente è scosso dalla notizia, ma non si può tirare indietro, ormai tutto il Mondo è consapevole della sfrontata proposta del francese.
A mio parere l'autore inserisce un personaggio come Ardan per farci capire quando i progetti dell'uomo siano mutevoli e quindi le anticipazioni sul progetto non possano essere fatte con così grande cura, o perlomeno con il 100% della sicurezza.
La sfida del razzo cambia, passa da essere un semplice problema di balistica a una delle più grandi esperienze scientifiche compiute dall'uomo.
Ovviamente, come per ogni grande impresa, c'è sempre qualcuno che protesta contro lo sviluppo del progetto: Nicholl, acerrimo rivale di Barbicane, cerca di fermare la "follia" di Ardan, ma con scarsi risultati, e invece lo scienziato farà parte della spedizione, ma ne parleremo nel prossimo post.

Enrico Tognarini

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